► Polizze Vita – Come riscuotere il capitale o la rendita


Approfondimento - Polizze vita
Cosa fare per riscuotere il capitale (o la rendita) di una polizza vita “Rischio Vita”




Allora ... prima di tutto andiamo alla polizza che ci interessa ...

... si tratta di una polizza RISCHIO VITA o RISCHIO MORTE???




RISCHIO MORTE


Per riscuotere il capitale, il Beneficiario deve produrre i seguenti documenti in originale o copia conforme autenticata.


Documenti necessari
-        certificato anagrafico di morte dell’assicurato in carta semplice;
-        certificato medico attestante la causa del decesso;
-        dichiarazione sostitutiva di notorietà;
La dichiarazione sostitutiva di notorietà deve essere rilasciata dall’interessato al Comune di residenza, con firma autenticata da Pubblico Ufficiale. Il Comune ne consegnerà copia all’interessato stesso. Nel documento si deve:
►      dichiarare se l’assicurato ha lasciato o meno testamento;
►      riportare l’elenco di tutti gli eredi del contraente con indicazione delle generalità complete e della capacità di agire di ciascuno di essi (in sostanza occorre riferire se qualcuno degli eredi è minorenne o, se maggiorenne, in possesso della totale capacità di agire ovver inabilitato, interdetto o sottoposto ad amministrazione di sostegno);
►      specificare, in presenza di testamento, che il testamento stesso è l’unico od ultimo conosciuto, valido e non impugnato;
-        domanda di liquidazione, sottoscritta da tutti i Beneficiari, con indicazione del loro domicilio;
-        modalità di pagamento prescelta da ogni Beneficiario (in caso di bonifico fornire il cod. iban completo; il conto corrente deve essere intestato o cointestato al Beneficiario);
-        fotocopia codice fiscale (la sua consegna è imposta dalla normativa antiriciclaggio):
-        fotocopia di entrambe le facciate di un documento d’identità non scaduto;
-        copia autentica del testamento citato nella dichiarazione sostitutiva;
-        relazione sanitaria redatta dal medico curante (generalmente su modulo della Compagnia di Assicurazione);
-        copia integrale delle cartelle cliniche (anche quelle precedenti all’ultimo ricovero) relative ad eventuali periodi di degenza dell’Assicurato presso Ospedali e Case di cura. Nei predetti documenti dovrà essere riportato, con la firma della persona autorizzata, il numero delle pagine di cui sono composti i documenti stessi.

Documenti eventuali
-        copia del verbale dell'Arma dei Carabinieri o certificato della Procura od altro documento rilasciato dalle Autorità competenti, da cui si desumano le precise circostanze del decesso;
Da consegnare alla Compagnia in caso di morte violenta, infortunio, suicidio, omicidio.
-        decreto del Giudice Tutelare, che autorizzi l’esercente la patria potestà od il Tutore alla riscossione delle somme spettanti ai minori od agli incapaci, con indicazione delle modalità per il reimpiego di tali somme e contestuale esonero della Compagnie di Assicurazione da ogni responsabilità;
Necessario nel caso in cui fra gli aventi diritto vi siano minori od incapaci (interdettto o inabilitati) o soggetti ad amministrazione di sostegno.
-        rinuncia al beneficio di polizza in quanto tale beneficio è un diritto di natura contrattuale che non entra a far parte dell’asse ereditario.
Il documento si rende necessario quando i Beneficiari coincidano con gli eredi e qualcuno dei Beneficiari intenda rinunciare ad ogni diritto patrimoniale sui beni trasmessi dal defunto, sia che cadano in successione, sia che non vi cadano. In tale ipotesi, la rinuncia all’eredità non ha alcun effetto sulla polizza. Difatti, il diritto sul capitale è autonomo e nulla ha a che vedere con la successione. Pertanto, per rinunziare anche alla propria quota di capitale riveniente dalla polizza, occorre la firma di un documento finalizzato specificamente a dichiarare tale rinuncia).

Per il secondo comma dell’art. 2952 del codice civile i diritti derivanti dal contratto di assicurazione si prescrivono in DIECI anni da quando si è verificato il fatto su cui il diritto si fonda.
Pertanto, la richiesta di riscuotere il capitale andrà trasmessa alla compagnia entro DIECI anni dal decesso.
Di conseguenza anche la documentazione necessaria per istruire la pratica di sinistro dovrà essere trasmessa alla Compagnia entro DIECI anni dalla richiesta di ottenere il capitale: difatti, la richiesta interrompe la prescrizione come ogni successivo atto.
In difetto le relative somme saranno devolute dalla compagnia al Fondo per le vittime delle frodi finanziarie ai sensi di legge.






RISCHIO VITA


allora, la documentazione dipende dai casi che si possono verificare e cioè se ...


... l’assicurato è vivo alla fine della durata della polizza ...

Documenti necessari
-        certificato anagrafico di esistenza in vita dell’Assicurato in carta semplice;
-        domanda di liquidazione, sottoscritta da tutti i Beneficiari “Caso Vita”, con indicazione del loro domicilio;
-        modalità di pagamento prescelta da ogni Beneficiario (in caso di bonifico fornire il cod. iban completo; il conto corrente deve essere intestato o cointestato al Beneficiario);
-        fotocopia codice fiscale (la sua consegna è imposta dalla normativa antiriciclaggio):
-        fotocopia di entrambe le facciate di un documento d’identità non scaduto.

Documenti eventuali
-      decreto del Giudice Tutelare (necessario nel caso in cui fra gli aventi diritto vi siano minori od incapaci), che autorizzi l’esercente la patria potestà od il Tutore alla riscossione delle somme spettanti ai minori od agli incapaci, con indicazione delle modalità per il reimpiego di tali somme e contestuale esonero della Compagnie di Assicurazione da ogni responsabilità.

Per il secondo comma dell’art. 2952 del codice civile i diritti derivanti dal contratto di assicurazione si prescrivono in DIECI anni da quando si è verificato il fatto su cui il diritto si fonda.
Pertanto, la richiesta di riscuotere il capitale andrà trasmessa alla compagnia entro DIECI anni dal decesso.
Di conseguenza anche la documentazione necessaria per istruire la pratica di sinistro dovrà essere trasmessa alla Compagnia entro DIECI anni dalla richiesta di ottenere il capitale: difatti, la richiesta interrompe la prescrizione come ogni successivo atto.
In difetto le relative somme saranno devolute dalla compagnia al Fondo per le vittime delle frodi finanziarie ai sensi di legge.


... l’assicurato muore alla fine nel corso della durata della polizza ...



Documenti necessari
-        certificato anagrafico di morte dell’Assicurato in carta semplice;
-        certificato medico attestante la causa del decesso;
-        dichiarazione sostitutiva di notorietà;
La dichiarazione sostitutiva di notorietà deve essere rilasciata dall’interessato al Comune di residenza, con firma autenticata da Pubblico Ufficiale. Il Comune ne consegnerà copia all’interessato stesso. Nel documento si deve:
►      dichiarare se l’assicurato ha lasciato o meno testamento;
►      riportare l’elenco di tutti gli eredi del contraente con indicazione delle generalità complete e della capacità di agire di ciascuno di essi (in sostanza occorre riferire se qualcuno degli eredi è minorenne o, se maggiorenne, in possesso della totale capacità di agire ovver inabilitato, interdetto o sottoposto ad amministrazione di sostegno);
►      specificare, in presenza di testamento, che il testamento stesso è l’unico od ultimo conosciuto, valido e non impugnato;
-        domanda di liquidazione, sottoscritta da tutti i Beneficiari “Caso Morte”, con indicazione del loro domicilio;
-        modalità di pagamento prescelta da ogni Beneficiario (in caso di bonifico fornire il cod. iban completo; il conto corrente deve essere intestato o cointestato al Beneficiario);
-        fotocopia codice fiscale (la sua consegna è imposta dalla normativa antiriciclaggio):
-        fotocopia di entrambe le facciate di un documento d’identità non scaduto.

Documenti eventuali
-        copia del verbale dell'Arma dei Carabinieri o certificato della Procura od altro documento rilasciato dalle Autorità competenti, da cui si desumano le precise circostanze del decesso;
Da consegnare alla Compagnia in caso di morte violenta, infortunio, suicidio, omicidio.
-        decreto del Giudice Tutelare, che autorizzi l’esercente la patria potestà od il Tutore alla riscossione delle somme spettanti ai minori od agli incapaci, con indicazione delle modalità per il reimpiego di tali somme e contestuale esonero della Compagnie di Assicurazione da ogni responsabilità;
Necessario nel caso in cui fra gli aventi diritto vi siano minori od incapaci (interdettto o inabilitati) o soggetti ad amministrazione di sostegno.
-        rinuncia al beneficio di polizza in quanto tale beneficio è un diritto di natura contrattuale che non entra a far parte dell’asse ereditario.
Il documento si rende necessario quando i Beneficiari coincidano con gli eredi e qualcuno dei Beneficiari intenda rinunciare ad ogni diritto patrimoniale sui beni trasmessi dal defunto, sia che cadano in successione, sia che non vi cadano. In tale ipotesi, la rinuncia all’eredità non ha alcun effetto sulla polizza. Difatti, il diritto sul capitale è autonomo e nulla ha a che vedere con la successione. Pertanto, per rinunziare anche alla propria quota di capitale riveniente dalla polizza, occorre la firma di un documento finalizzato specificamente a dichiarare tale rinuncia).

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